Sopra: D. Romo il "santone" dei criminali
BOSS FEDELI - Negli anni ’90, un famoso padrino della droga, Osiel Cardenas, non aveva nascosto la sua passione per la “Signora delle ombre” ed aveva esortato i suoi uomini a onorarla. Successivamente, nel periodo 2005-2007, vi sono state numerose esecuzioni considerate come delle “offerte” alla Santa. In particolare nella zona di Taumalipas e in Bassa California. Omicidi che, secondo chi crede in questa religione nera, dovrebbero garantire la “protezione” dai nemici come dai poliziotti. Le autorità, aiutate dalla Chiesa cattolica, hanno cercato di combattere questo fenomeno insieme a quello di Jesus Malverde, il patrono dei banditi. Ma non è facile.
SANTUARI E TEMPLI - Ci sono santuari – il più importante è a Ciudad Juarez – e piccoli templi dove sono sistemate delle statuine che raffigurano la Grande Mietitrice con la falce in mano. I fedeli depongono bottiglie di tequila (che vuol significare il calice), mele (simbolo del peccato), denaro, dolciumi, collane e sigarette. Poi si raccolgono in preghiera, a volte recitando il rosario. Esiste anche un piccolo manuale con i 26 rituali “per conseguire salute, denaro e amore”. Pochi giorni fa, la polizia ha arrestato David Romo, un ex ufficiale, sposato con cinque figli, autoproclamatosi “vescovo” della setta. Per anni, il predicatore ha cercato di sfruttare il seguito popolare per Santa Muerte. Ne traeva vantaggi economici e supporto. Ma non gli bastava. Romo, infatti, si era legato ad un’organizzazione di estorsori. Taglieggiavano e rapivano facendosi passare per Los Zetas, uno dei cartelli della droga più temuti.
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