AMORE

L'AMORE PIU' GRANDE....

NON PRAEVALEBUNT

..

Canto gregoriano

Canto gregoriano

LA BEATA VERGINE MARIA

LA BEATA VERGINE MARIA

RECITA IL SANTO ROSARIO ON-LINE

SAN MICHELE UCCIDE IL DRAGONE

SAN MICHELE UCCIDE IL DRAGONE
PROTETTORE DEL SITO Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute in infernum detrude. Amen.

Antica Bibbia

Antica Bibbia

LA BIBBIA: IL LIBRO DI DIO


"Una lampada  su un sentiero buio, la pioggia che scende dal cielo su un terrreno arido e stepposo, una spada che penetra nella carne." 

"Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino".

"Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra , senza averla fecondata e fatta germogliare, perchè dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me - dice il Signore- senza avere operato ciò che desidero, senza avere compiuto ciò per cui l'avevo inviata".  "La Parola di Dio è viva, efficace, più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore". "La Bibbia è l'intreccio fra Dio e la nostra storia; la Pasqua del Cristo nasce dalla crocefissione, la vita sboccia dalla morte. La Bibbia non celebra un Dio lontano ma un Dio incarnato che salva la nostra storia. Cercherò di meditare ogni giorno le parole del mio creatore, cercherò di conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio affinchè io possa ardentemente desiderare i beni eterni  e con maggior desiderio la mia anima si accenda di Amore per Dio e per il fratello".

I TESORI DELLA BIBBIA da meditare...... per es . cercate : AMORE.....

TESTI SEGRETI LIBRI

lunedì 18 giugno 2012

SANTA GEMMA NON SI ARRENDE MAI









Gemma è in estasi. Padre germano si avvicina e la vede così in piena estasi, mentre a voce normale, tale da poter essere udita da chi stava intorno, in un commoventissimo dialogo chiede a gesù di convertire e salvare un certo uomo, un forestiero, che essa aveva conosciuto a Lucca e "per interna ispirazione" aveva anche appreso  che non era quello che appariva all'esterno ma un incallito peccatore, sul quale pendeva già la condanna eterna. Gemma più volte lo aveva ammonito a voce e per iscritto, affinchè si ponesse in regola con la coscienza, ma inutilmente. Questa volta invoca da gesù la divina misericordia: Giacchè sei venuto, Gesù., torno a supplicarti pel mio peccatore. E' figlio tuo e fratello mio: salvalo Gesù"; e lo nominò. ma Gesù mostrava di non poterla accontentare. E Gemma senza sgomentarsi insisteva: " Perchè oggi non mi dai più retta ,Gesù? per un anima sola hai fatto tanto tanto, e poi quella lì non me la vuoi salvare? Salvala gesù, salvala........." Per tutta risposta-continua padre Germano-il Salvatore opponeva sempre  la divina giustizia. Ed essa , riscaldandandosi sempre di più: " Non cerco mica la tua giustizia, ma la tua misericordia.........Non pertanto, il Signore durava a mostrarsi inflessibile... Quando ad un tratto Gemma si rianimò tutta e "Bene , riprese a dire, io sono una peccatrice: lo sento dire da te stesso che peggio di me non la potevi trovare. Si, lo confesso, non merito che tu mi dia ascolto. Ma ecco ti presento un'altra interceditrice a favore del mio peccatore: è la stessa Mamma tua che ti prega per lui. Oh! Va' a dir di no alla Mamma tua! Certo non glielo potrai dire di no, ad essa. Ed ora rispondimi  Gesù, che l'hai salvato il mio peccatore. La vittoria era guadagnata. Gemma  prendemdo un'aria di gioia indescrivibile esclama : E' salvo, e' salvo! Hai vinto gesù, trionfa sempre così " ed esce dall'estasi...... 










terminata la scena, dice padre Germano, mi ritirai in camera con l'animo occupato da mille pensieri, quando si sente picchiare all'uscio-E' un signore forestiero che cerca di lei padre.- Lo feci entrare, mi si gettò ai piedi, e piangendo mi disse: Padre, mi confessi..Era il peccatore di gemma, convertito in quell'ora stessa. si accusò di tutte quelle colpe che io medesimo avevo sentito ripetere in estasi dalla Serva di Dio. Una sola ne dimenticò, e potei ricordargliela io....Lo pregai che mi permettesse di pubblicare queste meraviglie del signore, e dopo di esserci reciprocamente abbracciati, lo congedai...Con la fantasia e l'isterismo-conclude Padre germano- non si giunge a tanto; il diavolo è buono a trascinare nell'inferno i peccatori, non mai a convertirli e tanto meno in siffatta guisa".