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SAN MICHELE UCCIDE IL DRAGONE

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PROTETTORE DEL SITO Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute in infernum detrude. Amen.

Antica Bibbia

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LA BIBBIA: IL LIBRO DI DIO


"Una lampada  su un sentiero buio, la pioggia che scende dal cielo su un terrreno arido e stepposo, una spada che penetra nella carne." 

"Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino".

"Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra , senza averla fecondata e fatta germogliare, perchè dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me - dice il Signore- senza avere operato ciò che desidero, senza avere compiuto ciò per cui l'avevo inviata".  "La Parola di Dio è viva, efficace, più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore". "La Bibbia è l'intreccio fra Dio e la nostra storia; la Pasqua del Cristo nasce dalla crocefissione, la vita sboccia dalla morte. La Bibbia non celebra un Dio lontano ma un Dio incarnato che salva la nostra storia. Cercherò di meditare ogni giorno le parole del mio creatore, cercherò di conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio affinchè io possa ardentemente desiderare i beni eterni  e con maggior desiderio la mia anima si accenda di Amore per Dio e per il fratello".

I TESORI DELLA BIBBIA da meditare...... per es . cercate : AMORE.....

TESTI SEGRETI LIBRI

giovedì 14 ottobre 2010

Simboli e icone del cammino neocatecumenale. Testimonianza di un fuoriuscito da Trieste.


Sopra il famoso candelabro a 9 braccia: non ha alcun senso liturgico per gli ebrei,che hanno un candelabro a 8 braccia piu' il "servitore", un'ampolla, per accendere le 8 luci per la  "Channuka" ( la festa delle luci); nè tantomeno per i Cristiani che non usano candelabri. In definitiva, e' solo un'invenzione di K. Arguello,ed il simbolo del cammino neocatecumenale....




"Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti, se son da Dio; poichè molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo."
1Giovanni 4:1

"Non so quanti di voi li conoscono, le persone che non hanno frequentato per via della famiglia o altro la chiesa cattolica probabilmente non li ha mai incrociati neanche.
Ve ne parlo perchè sono un cancro, un tumore all' interno della Chiesa.
Sono nato in una famiglia cattolica, e prima che nascessi i miei genitori si trovarono in un momento di crisi, mio padre aveva perso il lavoro, mia madre stava male con la salute e furono consigliati dal parroco che c' era nella chiesa di Trieste a Valmaura di allora a partecipare ad un "corso di fede per adulti" tenuto da delle persone per ricevere un aiuto, infatti non si presentano come Neocatecumenali.
I miei genitori li hanno frequentati per 16 anni e la cosa ha avuto nella loro fede degli effetti fuorvianti, di cui risentono ancora oggi a mio avviso e contro cui sto cercando di combattere.
Ne sono usciti, ma ad oggi mio padre non si fida più di nessuno, mia madre invece accetta e si fa prendere da quasi tutto...ne sono usciti dopo che io (avrò avuto 11-12 anni) dopo una settimana di comunità a Grado tra tutti i giovani saran stati una 20ina dissi a loro di non voler continuare questa cosa, dissi di no in faccia davanti a tutti a quello che è il mio padrino (anche se potrei dire che lo era, non l' ho più visto ne sentito).
Mollato io dopo un anno circa mollarono i miei genitori: la frase di addio che dissero a mia madre fu " perderai i tuoi figli! ".

Ed ora veniamo a cosa consiste esattamente questo percorso di comunità.
Si chiama Neocatecumenale, perchè dovrebbe aiutare le persona a vivere una "fede adulta", riapprezando il significato del battesimo.
I livelli di fede sono fatti a "gradi" e a seconda del grado in cui sei arrivato puoi partecipare alle date "messe".
Infatti alle "messe" non sono aperte, puoi parteciparvi per invito e a seconda del grado in cui sei, pian piano iniziano a venir fuori gli scheletri dall' armadio.
Il passaggio da un grado all' altro si ottiene dopo un tot. tempo, dopo il quale sei sottoposto ad un esame...che consiste nel confessarsi davanti alla comunita' ed i catechisti.
Ed iniziano a giudicarti, a mio padre dicevano di dare un benificenza le proprie cose alla comunità, di non legarsi al materiale, di abbandonare la politica, e che tutte le sofferenze di mia madre venivano dal demonio che era dentro di lui.
Infatti la cosa su cui insistono e la salvezza dei peccati attraverso la sofferenza personale, l' amore di Dio e la salvezza per grazia non esistono praticamente, come peccatori bisogna soffrire e la colpa è sempre nostra del nostro demonio interiore.
Oltre a questo la messa era svolta similmente a quelle ebraiche, tutti in cerchio in mezzo un tavolo da mensa, candelabro con 9 candele, balli ebraici finali ecc...la pasqua la facevamo come da tradizione ebraica, pane azimo ecc...
Ignorando completamente il sacrificio di Cristo nell' Eucarestia. una cosa simbolicamente pericolosissima, praticamente Cristo non è esistito, si è rimasti nell' antico patto, non nella nuova alleanza...e questa cosa la spaccia un gruppo che dice di aiutare a riqualificare il battesimo.
Questa "setta" è stata apprivata dalla chiesa, ed invitata in particolare da Giovanni Paolo II insieme ad altri "carismi" alla nuova evangelizzazione dopo il Conciglio Vaticano II. Ora i Neocatecumenali sono a disposizione dei Vescovi e dei Parroci, come "mezzo". Infatti alcuni li accettano, altri no: il Vescovo a Milano (se non sbaglio) non li ha proprio accettati, mentre a Trieste sono accettati dal Vescovo, però riserva ai Parroci delle chiese in città se accettarli o meno, ad oggi Padre Sergio nella chiesa del mio rione li ha cacciati via.
Una volta infiltrati portano via le persone dal frequentare le messe in chiesa, dicono infatti che non servono, diffidano dalle riunioni dei diversi carismi, si fanno vedere solo quando su muove il Papa, infatti quando venne a Trieste Giovanni Paolo II, si fecero notare con una barca con le vele con sopra i loro simboli, (dei leccaculo) dicono a quelli che li seguono che la vera via sta nel cammino e da quello che dice Kiko, e infatti mio padre mi diceva che più passava il tempo più si sentiva "Kiko ha detto.." "Kiko ha fatto...", "Kiko ha scritto.." e poco di Gesù.
Who is Kiko?
Kiko è il fondatore del movimento neocatecumenale, Kiko Arguello è un pittore spagnolo che dice di essersi convertito e di avere sentito la chiamata per fondare questo movimento, scrive libri e fa quadri, ha delle collaborazioni dirette con le chiese che si fanno fare suoi lavori per adornare.
Ecco alcuni estratto di un intervista a Kiko:
“Noi l’abbiamo finora sempre fatta da seduti, e non per disprezzo – ha affermato - ma perché per noi è sempre stato molto importante comunicarsi anche con il Sangue. Nelle comunità portiamo avanti infatti una catechesi basata sulla Pasqua ebrea, con il pane azzimo a significare la schiavitù e l’uscita dall’Egitto e la coppa del vino a significare la Terra promessa”. E qui, aprendo una lunga parentesi, l’iniziatore ha riassunto la sua catechesi sull’ultima cena, sul pane e sul vino: “Quando nelle cena della Pasqua ebraica si scopre il pane si parla di schiavitù, quando si parla della Terra promessa scoprono il calice, la quarta coppa. In mezzo a questi due momenti c’è una cena, quella nel corso della quale Gesù disse “Questo è il mio Corpo” (a significare la rottura della schiavitù dell’uomo all’egoismo e al demonio) e “Questo è il mio Sangue” (a significare la realizzazione di un nuovo esodo per tutta l’umanità). Più tardi – ha continuato Kiko – i cristiani toglieranno la cena e metteranno insieme il pane e il vino. Ora, nel Cammino abbiamo molta gente lontana dalla Chiesa, non catechizzata, e nei segni del pane azzimo (la frazione del pane) e del vino noi diamo visibilità a quei significati”. “Abbiamo scelto di fare la comunione seduti – ha affermato Kiko avvicinandosi al cuore della questione - soprattutto per evitare che si versasse per terra il Sangue di Cristo. La nostra paura era che se si versasse il Vino per terra: se fosse successo per tre volte, saremmo stati denunciati e ce la avrebbero vietata”. Invece, con il fedele seduto, questi ha il tempo – ha spiegato Kiko - di “accogliere il Calice con tutta calma e senza movimenti bruschi, di portarlo alla bocca, di comunicarsi con tranquillità e in modo solenne”. “Seduti come seduto era anche Gesù”, ha specificato Carmen alla sua destra. Dal canto suo padre Mario Pezzi rilevava che la decisione originaria di comunicarsi seduti era stata presa di comune accordo con la Congregazione per il Culto Divino e con il cardinal Mayer, prefetto fra il 1984 e il 1988.


Ora io, studiando l' accademia di belle arti, mi son andato a vedere qualche suo lavoro, è contengono dei messaggi che sono fuori dal cristianesimo, e ve li pongo in analisi qui, tanto per far capire un pò.
Kiko si rifà perlopiù al "codice" di forme e colori che riguardano le Sacre Icone, diffuse in particolar modo in oriente.
Le Icone per chi ci crede sono la soglia, la finestra tra il mondo terreno e quello ultraterreno, si dice che attraverso queste si possa arrivare a vedere, Dio, Gesù, Ali che battono ecc...per queste "evocazioni" ci sono particolari distanze, valori per rappresentare le figure, non è che uno si può mettere li e farle così per divertimento, richiedono anche delle preghiere, il più famoso pittore di Icone è Andrej Rublëv.
E ora mettiamo ad esame:

La Trinità






La prima forse la conoscete tutti, è la trinità di Rubliev, notate le tre figure (il padre, il figlio e lo spirito santo) come si assomigliano, sembrano la stessa figura ed ognua rispecchia i valori di distanze ecc.., al centro c'è rappresentato il sacrificio di Cristo della nuova allenza...ora date un occhiata a quella di Kiko, alcuni dicono che si auto rappresenti come il cristo e che le altre due figure sono i suoi coofondatori una certa Carmen a sinistra e a destra un prete di cui non ricordo il nome, notate al centro cosa c'è, sia il pane che il sangue, riprendendo tutti i suoi discorsi tra le differenza tra essi e il vecchio patto.
Vi invito ora a leggere sopra, è scritto in spagnolo: Dio è comunità, liturigia e parola...lo scrive nel lavoro che rappresenta la Trinità, comunità, liturgia e parola sono tralaltro i motti dei Neocatecumenali, leggeteli qui:


è uno dei simboli sempre fatti da Kiko.

Annunciazione





Questa rappresenta l' annunciazione dell' angelo a Maria, la seconda immagine è quella di Kiko.
Osservate la prima, quella specia di fulmine nero che viene dal cielo rappresenta l' "atto di Dio", ossia che l' annunciazione è seguita da Dio appunto, in tutte le sue forme, infatti i 3 raggi simboleggiano appunto questo: che l' atto è in presenza di Dio Padre, il Figlio e lo Spirito Santo; guardate un attimo quella di Kiko, c'è solo un raggio, simbolicamente è un altro attacco alla trinità.

La Natività





La scena rappresenta la riflessione che serbava in cuore Maria e Giuseppe della nascita di Gesù, alla quale partecipano in adoriazione, gli angeli, e Re magi ecc..
Stesso ordine di prima, l' immagine di Kiko in questo caso è ribaltata,"la cosa dal cielo" nell' icona si vedono chiaramente i 3 raggi, in quella di Kiko no.
C'è una differenza tra l' atteggiamento dei Magi, che nel primo adorano la nascita, nel secondo che ancora cercano, i Magi rappresentano l' umanità, questo però è relativo rispetto all' ultima cosa.
Tornate alla prima immagine noterete come, in basso a sinistra ci siano delle donne che lavano un bambino, quel bambino è Gesù era infatti da tradizione il lavaggio dei neonati, nella scena però è Gesù che benedisce l' acqua e lava in un certo senso il mondo dai suoi peccati e benedice l' acqua, che ha un bell' aspetto.
In Kiko no, la scena non appare affatto, Gesù non benedice l' acqua, rimane quel lavatoio abbandonato e nero, il nero riprende il colore della grotta, che rappresenta il viaggio che dovrà fare verso gli inferi.
Si può capire che razza di riavvicinamento al battesimo possa portare il cammino Neocatecumenale.

Se questi lavori nascono da confronti, ora vi mostro altri suoi lavori :





Questa è tra i suoi lavori più diffusi, sembra abbia nulla di male, però notate un attimo in alto a sinistra, c'è scritto Maria ad indicare la figura rappresentata, ma a destra? anzichè Gesù c'è scritto Kiko, camuffato come firma.





C'è rappresentata la sacra famiglia, 1-Maria, 2-Giuseppe, 3.Gesù....notate una cosa strana però, quello che dovrebbe essere Giuseppe ha il volto di Cristo come morto, e quindi il bambino chi dovrebbe essere?
Se la cosa qui vi sembra un pò esagerata, allora guardate questo che è un altro lavoro che rappresenta la sacra famiglia:




il volto di quello che dovrebbe essere Giuseppe non è forse il volto contenuto nella Sindone?

Secondo alcuni quando rappresenta Gesù, egli rappresenta se stesso in realtà, abbiamo già visto come non rispetti le norme di raffigurazioni iconiche e di come si rappresenti nelle 3 immagini sopra e quindi guardate questo:

assume un significato un pò diverso...

E adesso passiamo a queste 3 immagini, che rivelano forse la sua situazione spirituale:


La Madonna senza Occhi





Il bambino Gesù senza occhi




Il bambino Gesù senza occhi, vestito di nero, con la mano simboleggia la vittoria, e la Maria come compiaciuta piena di bubboni e lividi sulla mano. Vi voglio far presente che anche i colori hanno la loro simbologia, non troverete mai un Cristo vestito di Nero, di solito lo si veste di Rosso e di Azzurro ad indicare il suo stato terreno di corpo e il suo stato celeste.


abbastanza inquietante, però anche l' ultima non scherza.
Questo è un lavoro fatto per il Papa in occasione di una sia Messa, per qualche giorno in particolare che ora non so, però è indicativo della stima che ha per aver fatto un lavoro per Papa:


 
Sapete tutti qual'è il simbolo o uno dei simboli dell' anticristo : la croce ribaltata. Osservate dove siede Giovanni Paolo II, e sopra anche qua rappresenta Gesù a modo suo.
Ho finito, in rete potete trovare diverse testimonianze di persone che hanno subito plagi psicologici da queste persone e ricevuto messaggi deviati che allontanano dalla pace e serenità di Gesù Cristo.

Ringrazio il Signore di aver allontanato da me e la mia famiglia da questa setta, e che potessi conoscere Dio in verità, ossia dalla Lettura della Parola, cosa che sto cercando di convincere a fare ai miei genitori, e di riscoprire le fede.

E come ho scritto sopra, valutate ogni spirito, la verità è una, non ci sono mezze verità, se 9 cose sono uguali e 1 è lontana, quella non è verità...e se i frutti non sembrano malvagi diffidate comunque, perchè non abbiamo l' intelligenza sempre per capirli, affidatevi alla Parola soltanto.
Perchè potranno anche darti soldi, curare le tue ferite, regalare cose, fare benificenza che son cose buone ma possono ingannare, perchè è la morte dell' anima che a loro interessa, la divisione da Dio ed è questa, la salvezza, la cosa a cui noi dobbiamo porre i nostri pensieri.
L' Anticristo si presenta in tante forme, il male si riconosce perchè è un attacco a Cristo.
Si nega che è Dio, si nega che è Figlio di Dio, si nega che che è morto e risorto, si nega che per lui c'è la salvezza dei nostri peccati, si nega il suo sacrificio, il suo sangue."



20 commenti:

Freedom ha detto...

Il miracolo di Chanukkà è narrato nel Talmud, ma non nel libro dei Maccabei. La festa celebra la sconfitta, per mano di Giuda Maccabeo, dei Seleucidi e la successiva riconsacrazione del Tempio. La festività, durante gli otto giorni, è caratterizzata dall'accensione dei lumi di un particolare candelabro ad otto braccia chiamato chanukiah.

La storia, riportata nel Talmud, racconta che dopo la riconquista del Tempio, i Maccabei lo spogliarono di tutte le statue pagane e lo sistemarono secondo gli usi ebraici. Scoprirono, inoltre, che la gran parte degli oggetti rituali era stata profanata. Secondo il rituale, la menorà del Tempio doveva essere illuminata in permanenza con olio di oliva puro. Nel Tempio però trovarono olio sufficiente solamente per una giornata. Lo accesero comunque mentre si apprestavano a produrne dell'altro. Miracolosamente, quel poco olio durò il tempo necessario a produrre l'olio puro: otto giorni. Per questo motivo gli ebrei accendono ogni giorno della festa una candela in più rispetto al giorno precedente.

Nel Talmud sono presentati due pareri. Uno indica come nel primo giorno si accendano tutte le otto luci della chanukiah ed ogni giorno se ne accenda una in meno rispetto al precedente. L'altro parere, al contrario, prescrive di accendere solo la prima candela nel primo giorno ed aumentare di una candela ogni giorno successivo. I seguaci di Shammai seguono il primo parere, quelli di Hillel il secondo (Talmud, trattato dello Shabbath 21b). Giuseppe ritenne che le luci fossero simbolo della libertà ottenuta dal popolo ebraico nei giorni che Chanukkà commemora.

Anonimo ha detto...

Da neocatecumeno, se permettete, vorrei poter dare una personale opinione in merito all'iconografia del Cammino:

Indubbiamente molte iconografie di Kiko lasciano qualche perplessità e non giovano molto a creare un clima di preghiera (tipo la madonna senza occhi) e pur rifacendosi all'iconografia russa o bizantina non sempre sono riprodotte fedelmente... (deliberatamente? messaggi subliminali? per natura propendo per la buona fede...)
Tuttavia per alcune icone bisognerebbe vedere anche l'esperienza personale di Kiko come pittore... gli insegnamenti ricevuti in accademia, il suo travaglio interiore pre-cammino... quanti pittori hanno esternato nelle loro opere il loro stato d'animo? tantissimi...

Per un attimo però vi invito ad osservare l'icona più famosa chiamata comunemente "madonna di Kiko" acriticamente... ok è vero che la firma è troppo accentuata, ma la ritenete proprio inadeguata per essere un'icona che aiuti nella preghiera? Conosco persone che ne hanno una copia a casa o in negozio pur non essendo del cammino, semplicemente perchè è bella e ispira dolcezza...

Concordo anch'io sul madornale errore della sedia con la croce capovolta... me ne accorsi in diretta Tv... ma anche qui propendo per la buona fede... probabilmente il design ha ottenebrato l'attenzione sul segno liturgico...

Parentesi: personalmente tra una chiesa per così dire alla Kiko e una chiesa dei famosi archistar tipo Fuksas (lo scatolone di Foligno ne è un esempio), perdonatemi ma preferisco la prima...

Infine la storia del volto di Nostro Signore = volto di Kiko (o viceversa) mi sembra un po' peregrina... allora tutti quelli che portiamo la barba potremmo essere tacciati di voler imitare (nell'aspetto) a Cristo? Boh, in questo aspetto parlerei di punti di vista...

Grazie per l'attenzione.

Freedom ha detto...

Carissimo anonimo,
tengo a precisare che l'articolo sulla iconografia e i simboli del cammino è una testimonianza non è una elaborazione della redazione. Tale testimonianza è di un fuoriuscito del cn che va alla scuola d'arte e , guarda un po' coincide con cento altre testimonianze sia sul dubhbio valore delle icone che sullo svolgimento del cammino. Vorrei che comunque si soffermasse l'attenzione sul fatto che le icone di A. Rublev sono dei soggetti di meditazione e di preghiera, non semplici dipinti. Al di la' del valore pittorico dei componimenti di Kiko Arguello non si puo' certo affermare che una madonna con le mani pustolose o un Gesu' senza occhi siano buoni soggetti per una preghiera.....Che dire della assurdita' del candeliere a 9 braccia: pare che Kiko disse all'ex itinerante Daniel Lifscitz che il 9 era il numero dell'evangelizzazione, anche se scimmiotta un suppellettile ebraico. Un'altra assurdita' e' il Tallit (lo scialle ebraico in cui ci si avvolge durante lo Shema')che nel cnc viene usato come copri-leggio. Tutto cio' indica un certo pressapochismo e una voglia di sorprendere e affascinare in campo liturgico con dei mezzi a dir poco superficiali....

Freedom ha detto...

Pur mantenendo l'anonimato potrei chiedere a chi interviene di firmarsi almeno con un nome di fantasia? Grazie.
Ah, per chi non lo sapesse io sono stato nel cammino piu' di 4 anni e sono un ex-cantore del cnc. Sono uscito dopo il secondo scrutinio.
Riguardo alla madonnina di Kiko (l'unica sua pittura accettabile per il mio gusto personale) non ho niente da obiettare.

P.S.
In questo blog esiste la moderazione dei commenti solo al fine di censurare oscenita' e volgarita' per il resto pubblico tutto, meno gli insulti.

LiveInSicily ha detto...

Avevo scelto "anonimo" solo per evitare di ricorrere all'identità google che sarebbe troppo esplicativa...
mi firmerò come LiveInSicily, ok?

Ho 15 anni di Cammino, tappa della Traditio, per 10 ho fatto il cantore, il corresponsabile e per 3 anche il catechista...
Negli ultimi 3 anni mi sono messo in discussione nei confronti del cammino, non tanto sotto l'aspetto teologico, quanto sotto l'aspetto di determinati atteggiamenti e modus operandi nei quali non riconosco il cammino che conobbi tre lustri orsono... tuttavia numerose sono ad oggi le grazie di Dio nella mia vita che il cammino mi ha aiutato a vedere, quindi non posso dare un colpo di spugna netto, nè dire di colpo che il cammino è tutto da buttare... diciamo che è il tempo della "Contestazio"... per il resto siamo nelle mani di Dio.

Freedom ha detto...

Caro LiveInSicily,
grazie di aver messo il tuo nick così posso distinguere gli interventi fra loro, se tutti si firmano anonimo rischio di fare confusione. Ti potrei chiedere quali sono i modus operandi che non ritieni congrui nel cn? Grazie.

LiveInSicily ha detto...

Per il momento preferisco non parlare, anche perchè sto cercando di capire se è un problema dei miei catechisti attuali o generale...

parlando con fratelli di altre parrocchie determinate questioni e atteggiamenti non sussistono... e qualche altro sacerdote NC di lungo corso (>30 anni di cammino) e molto impegnato, ha avuto da ridire su determinate cose che ci hanno detto... emblematico che abbia detto "prima dobbiamo obbedienza alla Chiesa e poi al Cammino"... e "obbedienza ai catechisti ok, ma non se dicono fesserie!"

Questo mi porta a pensare che al di là degli errori teologici nei quali non mi addentro, una componente che incide parecchio sul cammino è il livello di fanatismo (o tendenza ad esso) che molti fratelli raggiungono... ma esempi come il sacerdote NC sopracitato mi danno la consolazione che non tutto è da buttare e il Signore agisce anche in mezzo alle storture...

Freedom ha detto...

Caro LiveInSicily,
rispetto la tua scelta. Ti invito comunque a leggere le molte testimonianze riportate in questo blog. Inoltre sono presenti le catechesi di Kiko (orientamenti) e i libri di padre Zoffoli,Don Marighetto, Don Gino Conti. Inoltre sul sito "Osservatorio sul cammino neocatecumenale secondo verità", ,"Internetica" e "Reocities" troverai informazioni su tutti gli aspetti del cammino. Buona lettura!

Freedom ha detto...

Vorrei suggerire di non prendere alla leggera gli errori dottrinali del cammino nc. Purtroppo si tratta di errori gravi (vere e proprie eresie) ed è necessario che chi fa il cammino ne sia a conoscenza: solo così si può sperare che il cammino sarà "purificato" e ricondotto nell'alveo del più genuino cattolicesimo.

Anonimo ha detto...

E se invece fosse tutto l'opposto?
se gli ingannati fossero quelli che passano le giornate a gettare fango sul camm. neocat? Forse perchè lo stesso cammino ha aiutato a far luce sulla loro realtà di miseria e non vogliono ammetterlo, perciò smettono di frequentarlo? Avete mai visto un funerale del cammino?

Freedom ha detto...

Caro Anonimo,
ti pare che precisare il significato della menorah sia gettare fango sul cammino? Forse ti meraviglierà ma la tua reazione non mi stupisce affatto....
Hai talmente interiorizzato il cammino che prendi qualsiasi critica come un attacco personale e reagisci con emotività. Fai delle affermazioni ma non le supporti con alcun ragionamento. Se vuoi intervenire scegliti un nome di fantasia e cerca di argomentare qualcosa. I ragionamenti sono una cosa gli spot pubblicitari senza fondamento un'altra.
Grazie

anna ha detto...

Sono senza parole...
Faccio parte del Cammino e sento, nel più profondo del mio cuore, che Dio si è servito proprio di quella che qualcuno chiama setta per salvarmi la vita. Non scherzo! Alcune situazioni della vita mi avevano ridotto in uno stato deplorevole il cui solo ricordo mi fa tornare le lacrime agli occhi: ero come morta dentro, sentivo di non valere niente, di non meritare di vivere e piano piano mi stavo annullando. Sapete come Dio mi ha salvata da questa orribile situazione? mi ha dato il suo amore attraverso alcune persone che facevano parte del Cammino.
Già in passato ho sentito tante accuse contro il cammino, accuse che venivano rivolte anche da sacerdoti, ma ho una certezza: l'albero si riconosce dai frutti e io vedo che il cammino ha dato e continua a dare dei buonissimi frutti: tante vocazioni sacerdotali, monache di clausura, matrimoni benedetti dal Signore...

Vi prego, non dite che nel Cammino non si parla di Gesù:questa sì ce è una bugia bella e buona! Chiunque dice una cosa del genere o non è mai entrato nel cammino o dice una menzogna. A costoro dico di fare attenzione: il padre della menzogna non è Cristo, ma il suo nemico.
La pace,
anna

Freedom ha detto...

Cara Anna,
in parte la mia esperienza è simile alla tua, con la differenza che ho incontrato Gesù nella "Chiesa della domenica" , nella preghiera e nell'affidamento.So benissimo che le persone in buona fede, come te, pensano di rapportarsi a Gesù sono gli iniziatori che hanno scritto gli "Orientamenti" che con una certa presunzione hanno cercato di formare una sorta di chiesa parallela. Il cammino, spesso si traduce in una sorta di fondamentalismo ed è una sorta di esperienza settaria (basta pensare al solo arcano del segreto!). Mi sono chiesto spesso se una tale esperienza non possa essere, in certi casi curativa se non necessaria. Mi sono risposto che non bisogna confondere la psicologia con la spiritualita'. Dare un così ampio spazio discrezionale a dei laici impreparati che per di più ripetono a pappagallo la lezioncina di Kiko puo' essere pericoloso per la salute psichica. La religione è una cosa la psicologia è un'altra : fonderle insieme è un ibrido molto pericoloso.

Freedom ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Freedom ha detto...

Cara sorella,
ti invito a leggere gli "orientamenti" con la tua testa e formarti una opinione tua. Sono disponibili in questo blog in diverse forme. Ti auguro pace e felicità...il padre della menzogna non è di queste parti.

Anna ha detto...

Sono sempre io, Anna.
Intanto ti devo ringraziare per avermi risposto. Che dire? Sono davvero spiacente per la terribile esperienza che avrai avuto con il Cammino. Mi dispiace davvero tanto, evidentemente sarai venuto in contatto con esaltati e fanatici del Cammino. Quelli purtroppo si trovano in ogni realtà. Io è dal lontano 1991 che faccio parte del cammino e non mi sento di far parte di una chiesa parallela. Qui tutte le comunità che conoscono partecipano alla vita parrocchiale normalmente, cioè il sabato partecipiamo all'Eucaristia, ma ogni domenica andiamo a messa in parrocchia. Non consideriamo la celebrazione eucaristica del sabato superiore, questo sì che sarebbe blasfemo! E' bello però fare delle risonanze dopo l'ascolto della parola. Il cammino viene sentito come un semplice itinerario cristiano esattamente come ci sono tanti altri itinerari. Per dirtene una, molti di noi tengono gli incontri di catechismo ai bambini, molti di noi fanno volontariato ecc...
IO amo il cammino perchè grazie a tutte le preparazioni che facciamo finalmente conosco la Bibbia, la parola di Dio. Naturalmente ci sono i sacerdoti che ci guidano.
Non mi sento di far parte di una setta perchè la Chiesa, il Papa ha approvato gli statuti ed io chi sono per criticare il Papa? Ho partecipato alle GMG e ti assicuro che sono stati dei momenti indimenticabili perchè il Papa ama sul serio i giovani e ci fa capire quanto Cristo conta su di noi. Mi sembra ancora di sentire la voce del caro Papa Giovanni Paolo II che con le parole di Cristo ci gridava "voi siete il sale della terra". Ho anche partecipato agli incontri di Chico e ti assicuro che lui non si è mai paragonato a Cristo. Semmai esagera nel ricordare in continuazione che è un peccatore, un debole!
In definitiva io penso che io e te abbiamo delle storie diverse ma condividiamo lo stesso amore per Cristo. Lo noto dallo zelo che ci metti nei tuoi scritti e nelle tue ricerche.
Devi essere una persona stupenda perchè ci metti passione in ciò che fai. Abbiamo bisogno di gente così. Mi auguro, però, che in futuro tu metta la stessa passione per aiutare tanta gente che è totalmente lontana da Dio, che mette in discussione l'esistenza di Dio, che crede che Cristo era un pazzo e che i vangeli sono semplici libri di favole come tanti altri. Purtroppo è questo che molti adolescenti pensano. E sta a noi, a me e a te aiutarli. Non credi?

Un abbraccio forte, forte,
La pace,
Anna

Freedom ha detto...

Carissima Anna,
io non voglio distruggere il cammino, come qualcuno ha pensato. Io conosco il cammino essendo stato per 4 anni cantore della mia comunità. Faccio volontariato ed altre opere di misericordia. So, per esperienza, che fare il cammino è una esperienza totalizzante, ci si sente per l'appunto : "il sale della terra e la luce del mondo", in questo il cammino non è come gli altri percorsi (ma questo, lo sai...) Purtroppo ci sono certi automatismi nella prassi del cammino che sono , e non solo a mio giudizio, pericolosi. Ti auguro comunque di non incappare mai in quel tipo di situazioni.
La pace .

anna ha detto...

Ho appena scritto un maxi commento, ma ho il dubbio che non sia riuscita ad inviarlo, perciò con la santa pazienza mi rimetto a scrivere.
Sono sempre io, Anna!
Vi sono grata per aver pubblicato il mio precedente post e per aver risposto. Grazie di cuore! Sono anche un po’ turbata da tutte queste questioni. Sono convinta che purtroppo avrete avuto a che fare con gente del cammino che magari era un po’ esaltata, o esagerata perché qui facciamo il Cammino in modo un po’ diverso. E’ vero, partecipiamo alla Eucaristia il sabato sera (ed è bello fare delle risonanze, cioè delle riflessioni dopo l’ascolto della Parola), ma poi ogni domenica ognuno di noi partecipa alla messa in parrocchia proprio perché non vogliamo, né dobbiamo essere una chiesa parallela. Lungi da noi pensare che l’Eucaristia del sabato abbia più valore. Questo sì che sarebbe blasfemo!!! molti di noi partecipano attivamente nella parrochia. tantissimi sono catechisti dei bambini, molti fanno volontariato… il tutto perché siamo degli umili strumenti nelle mani di Dio. Se avessi mai avuto qualche dubbio che i catechisti mi stavano facendo il lavaggio del cervello me la sarei svignata da un bel pezzo. Semplicemente sento che il cammino sia un itinerario di fede esattamente come ce ne stanno tanti altri. Solo che il Signore anzicché rivelarsi a me attraverso l’ACR, o attraverso il Rinnovamento o attraverso qualsiasi altro itinerario si è fatto conoscere da me attraverso il Cammino , ma ciò non significa che il Cammino sia migliore o peggiore degli altri. Io amo il Cammino perché cura molto l’aspetto della conoscenza della Parola di Dio. Naturalmente tutti gli incontri sono presieduti dal parroco, perciò se facessimo qualcosa di sbagliato, lui, da buon pastore, ci correggerebbe. Sento di non far parte di nessuna setta perché è assurdo pensare che il Papa, il vicario di Cristo in terra, approvi l’esistenza delle sette, ti pare? 
Ho partecipato a 3 GMG (Roma, Toronto e Colonia). Ci sono andata perché volevo accettare l’invito che il Papa aveva rivolto ai giovani ed ho passato dei momenti indimenticabili. Il giorno dopo ho partecipato anche agli incontri con Chico e vi assicuro che lui non ha mai osato paragonarsi a Cristo altrimenti lo avrei sputato in un occhio. Semmai lui fa il contrario, dice in continuazione di essere debole, peccatore, bisognoso della misericordia di Dio. Parla dell’enorme amore che Cristo ha per noi tanto da dare la sua vita per noi. Io in questo non ci trovo niente di eretico.
Che dire?
Noto con gioia che devi essere una persona stupenda: me lo dice lo zelo con cui ti dedichi a queste ricerche e la passione con cui esprimi le tue idee. Noi due abbiamo in comune molto più di quanto tu possa pensare, cioè l’amore per Gesù. Cosa dobbiamo fare allora? Sai meglio di me che oggi c’è tanta gente che mette in dubbio la stessa esistenza di Dio, alcuni pensano che Cristo era un esaltato, uno fuori di testa e che i vangeli non siano altro che dei libri di favole. Questo è ciò che pensano molti giovani! Perché allora non spendiamo le nostre energie in modo più proficuo, non “facendoci la guerra”, ma piuttosto cercando di essere delle piccole stelle che conducono a Dio coloro che non lo conoscono?
Spero che tu concorda con me.

un abbraccio forte, forte,
Anna

Anna ha detto...

che bello,
il mio messaggio è stato già pubblicato.
Eri cantore, eh?
quando sento questa parola mi viene da sorridere perchè la prima volta che sono entrata in cammino c'era un cantore che era così stonato, ma così stonato che proprio non riuscivo a smettere di ridere. dovevo darmi dei pizzicotti per contenermi.E chi se lo immaginava che poi doveva diventare il mio ragazzo? In ogni caso io all'inizio ero come te: non accettavo quello che mi si diceva, ero fortemente diffidente e mi calmavo solo quando quello che mi veniva detto dai catechisti lo andavo a controllare sulla Bibbia. Non sopportavo i canti, ma poi mi sono data un contegno perchè comunque erano dei salmi cantati e... ho lasciato perdere!
sono stata nel cammino per diversi anni, ma non avevo capito un tubo. sai quando ho scoperto l'amore di Cristo per me? Quando quel ragazzo che stonava tanto è diventato il mio ex ragazzo. Dio che dolore e che sfacelo della mia persona!!!
Non ti dico altro perchè ti annoierei e perchè non è questo il tema del blog!
Sì, sono convinta che Gesù ci aiuterà sempre!

yours, Anna

P.S. puoi anche non pubblicare questo commento

Anonimo ha detto...

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