E’ “incredibile” che il premier Silvio Berlusconi “non disponga del necessario autocontrollo”, secondo ‘Famiglia cristiana’ che, in un editoriale sul proprio sito internet, evoca, rievocando l’ex moglie Veronica Lario, “uno stato di malattia, qualcosa di incontrollabile anche perchè consentito, anzi incoraggiato, dal potere e da enormi disponibilità di denaro”.
UN UOMO MALATO – Le rivelazioni del caso Ruby, scrive Giorgio Vecchiato sul settimanale dei paolini, creano un problema “politico”, innanzitutto: “La credibilità, meglio ancora la dignità, dell`uomo che governa il Paese; i riflessi sulla vita nazionale e sui rapporti con l`estero; l`esempio che dall`alto viene trasmesso ai normali cittadini. I quali non si sognano né trasgressioni né festini, ma da oggi dovranno abituarsi alle variazioni pecorecce sul ‘bunga bunga’”. E poi arriva la mazzata:
L’altro problema, da valutare come se Berlusconi fosse un tizio qualunque, è la condizione che già la moglie, Veronica Lario, aveva pubblicamente segnalato. Uno stato di malattia, qualcosa di incontrollabile anche perchè consentito, anzi incoraggiato, dal potere e da enormi disponibilità di denaro. Si sa che Berlusconi è un generoso, non lesina su aiuti e ricompense. Ma quale tipo di aiuti, e ricompense per che cosa? Incredibile che un uomo di simile livello e responsabilità non disponga del necessario autocrontrollo. E che il suo entourage stia a guardare.
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