Pope meets with Japanese bishops to discuss Neocatechumenal Way
http://www.catholicnews.com/data/stories/cns/1005099.htm
By Carol Glatz - Catholic News Service
VATICAN CITY (CNS) -- Japanese bishops, including the president of the bishops' conference, met with Pope Benedict XVI and top Vatican officials to discuss the Neocatechumenal Way.The Dec. 13 meeting with four Japanese bishops had been called by Pope Benedict, said the president of the Catholic Bishops' Conference of Japan, Archbishop Leo Jun Ikenaga of Osaka.He told Catholic News Service that the meeting lasted nearly two hours and included the Vatican secretary of state, Cardinal Tarcisio Bertone, and "several other cardinals."While the archbishop would not comment on the substance of the meeting, he said the bishops would have to have further discussions with the Vatican and the Neocatechumenal Way's co-founder, Kiko Arguello.The Japanese bishops "have to make a plan to proceed," he said, adding, "We have to proceed slowly."The meeting came more than a year after the Neocatechumenal Way's Redemptoris Mater seminary in Takamatsu was closed.Bishop Francis Osamu Mizobe of Takamatsu and the diocesan pastoral council wanted to shut down the seminary because of concerns that the activity of the Way's members was damaging the unity of Japan's small Catholic community.The Vatican conducted an investigation in 2007, and in 2008, Cardinal Bertone released a letter announcing the seminary would be closed and that many of the seminarians and faculty would be transferred to the Redemptoris Mater seminary in Rome.According to an April 2009 news release on the Japanese bishops' website, the Neocatechumenal Way disagreed with the closure.The bishops' concerns with the Way and the seminary were so strong that they traveled to Rome twice in early 2008 after their "ad limina" visit in December 2007.They met with Vatican officials and the pope to discuss what Tokyo Archbishop Peter Takeo Okada, then-president of the bishops' conference, said was "a serious problem.""The powerful sect-like activity of Way members is divisive and confrontational. It has caused sharp, painful division and strife within the church," the archbishop said Dec. 15, 2007, in an address to the pope during the bishops' "ad limina" visit, made every five years to report on the status of the dioceses. The archbishop appealed to the pope for assistance, saying his input "was direly needed."
JAPAN-NEOCATECUMENAL Dec-14-2010 (370 words) XXXI
Pope meets with Japanese bishops to discuss Neocatechumenal Way
Il Papa incontra i vescovi giapponesi per discutere del Cammino NeocatecumenaleCITTA' DEL VATICANO (CNS) -- I vescovi giapponesi, incluso il presidente della conferenza episcopale giapponese, hanno incontrato papa Benedetto XVI e altre personalità del Vaticano per discutere del Cammino Neocatecumenale. L'arcivescovo di Osaka, Leo Jun Ikenaga, ha fatto sapere che l'incontro, tenuto il 13 dicembre 2010 con quattro vescovi giapponesi, era stato richiesto dallo stesso papa Benedetto. L'arcivescovo Ikenaga ha detto a Catholic News Service che l'incontro è durato quasi due ore; erano presenti il cardinale Tarcisio Bertone e "parecchi altri cardinali". Anche se non ha voluto dare commenti sul contenuto dell'incontro, ha detto che i vescovi giapponesi hanno in programma ulteriori discussioni in Vaticano e con Kiko Arguello, co-fondatore del Cammino Neocatecumenale. I vescovi giapponesi, ha aggiunto, "stileranno un piano su come procedere", poiché "dovremo procedere lentamente". L'incontro è avvenuto più di un anno dopo che è stato chiuso il seminario neocatecumenale Redemptoris Mater di Takamatsu. Il vescovo Francis Osamu Mizobe di Takamatsu e il consiglio pastorale diocesano decisero di chiudere quel seminario per le preoccupazioni destate dall'attività dei membri del Cammino, che danneggiavano l'unità della piccola comunità cattolica in Giappone.
Il Vaticano aveva infatti aperto un'inchiesta nel 2007 e, nel 2008, il cardinal Bertone aveva inviato una lettera per annunciare che il seminario sarebbe stato chiuso e che la facoltà e molti dei seminaristi sarebbero stati trasferiti nel seminario Redemptoris Mater a Roma. Secondo un comunicato stampa dell'aprile 2009 sul sito web della conferenza episcopale giapponese, il Cammino Neocatecumenale non era d'accordo per la chiusura.
Le preoccupazioni dei vescovi a proposito del Cammino e del seminario erano così forti che si recarono a Roma due volte all'inizio del 2008 dopo la loro visita "ad limina" del dicembre 2007. Incontrarono il Papa ed altre personalità del Vaticano per discutere su ciò che l'arcivescovo di Tokyo, Pietro Takeo Okada, allora presidente della conferenza episcopale giapponese, definì "un problema serio".
"La potente attività simile a una setta, condotta dai membri del Cammino, produce divisioni e contrasti. Ha portato acute e dolorose divisioni e lotte all'interno della Chiesa", disse l'arcivescovo il 15 dicembre 2007 direttamente al Papa durante la visita "ad limina" dei vescovi, che si tiene ogni cinque anni per metterlo a conoscenza dello stato delle diocesi. L'arcivescovo fece appello al Papa domandando assistenza, dicendo che c'era "una terribile necessità" di indicazioni dal Papa.
4 commenti:
A quanto pare, sebbene il Papa abbia dato un "contentino" alla politica "aggressiva" del cammino neocatecumenale (che nel documento viene indicato come SETTA) almeno per il momento, ha dato ragione ai vescovi giapponesi, che,come da statuto (lo statuto del cammino neocatecumenale n.d.r.)hanno la facoltà di accettare o meno il cammino nelle proprie diocesi. La pressione da parte dei capi del cnc deve essere stata enorme ed è stata amplificata mediaticamente ma , almeno per ora, presenta una innegabile battuta d'arresto.
Perdonami, ma più che di semaforo rosso parlerei di semaforo giallo...
...L'arcivescovo Ikenaga ha detto a Catholic News Service che l'incontro è durato quasi due ore; erano presenti il cardinale Tarcisio Bertone e "parecchi altri cardinali". Anche se non ha voluto dare commenti sul contenuto dell'incontro, ha detto che i vescovi giapponesi HANNO IN PROGRAMMA ULTERIORI DISCUSSIONI in Vaticano e con Kiko Arguello, co-fondatore del Cammino Neocatecumenale. I vescovi giapponesi, ha aggiunto, "stileranno un piano su come procedere", poiché "dovremo procedere lentamente".
Giusto che i vescovi hanno la facoltà di accettare o meno, ma da quello che leggo c'è per ora un gesto di buona volontà nel voler discutere e forse chiarire alcune cose a prescindere se l'esito sarà positivo o negativo per il CN...
Rispetto alle dichiarazioni precedenti di Kiko(che puoi trovare sull'Osservatorio sul cammino neocatecumenale)l'esito dell'incontro col Papa è stato un chiaro smacco per il cammino, se così non fosse, avremmo ascoltato peana di vittoria. Non ci scordiamo che Kiko pare abbia addirittura minacciato lo scisma in caso di esito sfavorevole....
Comunque chi vivrà vedrà. La mia opinione è che il Papa non farà ingerenze in un "affair" che è di esclusiva pertinenza dei vescovi locali. Un saluto+
Per la precisione per "semaforo rosso" ho inteso dire che la supposta vittoria trionfale preceduta dalla consegna di preghiere in comunità non c'è stata. Vedremo se uscirà comunque un documento ufficiale del Vaticano su questo evento. Aiuterebbe a fare più chiarezza.
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