domenica 18 aprile 2010
ERESIE DEL MOVIMENTO NEOCATECUMENALE di Padre ENRICO ZOFFOLI Ed. SEGNO
Il contenuto di questo libro ha un titolo inquietante. Si parla esplicitamente delle eresie propagandate da un gruppo ecclesiale: Il MOVIMENTO CATECUMENALE gode la stima e gli elogi di alcuni membri della Gerarchia Cattolica e vanta anche la pretesa benevolenza da parte dello stesso Papa Giovanni Paolo II ed a suo tempo di Paolo VI. 1' autore del presente libro esamina il testo che raccoglie le istruzioni per i catechisti del corso tenuto da K. ARGUELLO e C. HERNANDEZ nel 1972 a Madrid, ne fa un'accurata indagine e formula accuse circostanziate in merito alle affermazioni Eretiche in esso contenute. Tale testo non e mai stato cambiato (1990) e ne vi sono state proteste in merito alle accuse formulate dall'autore che si di chiara comunque pronto a rettificare il suo giudizio critico davanti a precisi chiarimenti.
Padre E. ZOFFOLI raccoglie in dodici proposizioni le affermazioni eretiche del testo su citato che qui brevemente riassumo.
1) Il processo di desacralizzazione e di crisi della fede .... Il Concilio ha risposto rinnovando la teologia . E non si e più parlato di dogma della Redenzione ( pg. 67) (tra parentesi le pagine del testo). Contrariamente a quanto afferma la Chiesa non vi sarebbe Redenzione.
2) L'uomo non può recar danno a DIO (in caso contrario) allora DIO sarebbe Vulnerabile e non sarebbe DIO . Non vi e' peccato e quindi l'espiazione e' inutile.
3) L'idea del sacrificio farebbe retrocedere all’Antico Testamento secondo, il testo del Movimento Neocatecumenale si deve passare ad una liturgia di LODE e GLORIFICAZIONE.
4)Il PECCATO non si può evitare quindi e' come non esistesse cosi , neppure si può fare il bene . L'uomo e' nelle condizioni di una marionetta.
5) CRISTO non e' affatto un ideale di vita. GESU' CRISTO non e' venuto a darci una legge e ad insegnarci a compiere la legge (pg. 125)
6) Non abbiamo nemmeno sacerdoti nel senso di persone che sono separati dagli altri uomini . Siamo tutti sacerdoti.
7) La Chiesa non e una istituzione giuridica (pg 167 ) . Dove c'e' lo Spirito Santo li c'e' la Chiesa (Questa affermazione ricorda la Chiesa dei giusti , dei Predestinati).
8) La BIBBIA è l'unica fonte di rivelazione , essa si interpreta da se stessa attraverso parallelismi (pg 372).
9) Per salvarsi basta credere alla Misericordia di DIO.
10) La conversione non e' mai in senso moralista . volontarista ma in un cambiamento di mentalità . un cambiamento di direzione (pg 165). L'importanza del rito non sta nell'assoluzione visto che GESU' CRISTO ci ha già perdonati.
11) Poichè la morte di CRISTO non e' stato un sacrificio di espiazione neanche la Messa quindi, deve considerarsi il sacramento di quel sacrificio.
12) Il verdetto di DIO e' uno solo il perdono e la misericordia.
La seconda parte del libro espone alcuni fatti. testimonianze e indica caratteristiche salienti del MOVIMENTO NEOCATECUMENALE.
La caratteristica più saliente è che si crea una Chiesa parallela dove il sacerdote che opera tende ad avere un coscienza soggettiva e ritiene di percorrere un cammino di assoluta validità. La vecchia CHIESA Gerarchica ERA UNO SCHIFO (pg 283) parole testuali di K ARGUELLO. Ora tutto e' cambiato “NOI SIAMO LA CHIESA VERA IN OPPOSIZIONE ALLA CHIESA GERARCHICA”.
Dalle testimonianze raccolte dall'autore vi e' chi afferma di aver assistito allo scempio dell'Eucaristia. Altare come un tavolo imbandito, alla fine vassoi con frammenti di particole abbandonate ben visibili senza timori che possano eventualmente cadere a terra . Esempi di confessioni pubbliche in un clima da inquisizione poliziesca con tutte le tristi conseguenze su persone e famiglie che vengono a conoscere fatti che dovrebbero non diventare di pubblico dominio, è tipico atteggiamento imposto da chi si sente parte di una Chiesa Superiore. Le ricchezze ingenti accumulate da questo movimento e gli atteggiamenti da società segreta (riunioni dove altri sono esclusi), sono gli ultimi riferimenti che P. Enrico Zoffoli fa parlando di questo MOVIMENTO NEOCATECUMENALE.
LA PSEUDO TEOLOGIA DEL MOVIMENTO NEOCATECUMENALE
(Punti di contrasto con la Dottrina Cattolica)
COSA DICE LA CHIESA CATTOLICA (azzurro)
COSA DICE KIKO ARGUELLO (rosso)
1) CRISTO HA REDENTO IL MONDO
CRISTO NON HA OPERATO REDENZIONE
2) PREMESSA DELLA REDENZIONE E' LA REALTA' DEL PECCATO
L'UOMO NON PUO' EVITARE IL PECCATO
3) LA GRAZIA PUR ESSENDO NECESSARIA, RISPETTA LA LIBERTA’ DELL'UOMO
NON SI DA' ALCUN PROBLEMA SUI RAPPORTI TRA GRAZIA E LIBERO ARBITRIO, PERCHE' L'UOMO NON PUO’ NON PECCARE
4) GESU' HA SODDISFATTO LA GIUSTIZIA DI DIO QUALE MEDIATORE DELLA
FAMIGLIA UMANA PECCATRICE
GESU' NON HA SODDISFATTO LA GIUSTIZIA DI DIO, ESSENDO EGLI SOLTANTO MISERICORDIA CHE PERDONA
5) GESU' SI E' OFFERTO COME VITTIMA DEI PECCATI DEL MONDO SULL'ALTARE DELLA CROCE
GESU' NON SI E' OFFERTO COME VITTIMA DEI PECCATI, NON HA COMPIUTO ALCUN SACRIFICIO
6) GESU' HA SALVATO IL MONDO PER I MERITI DELLA SUA PASSIONE MORTE
GESU' HA SALVATO IL MONDO IN VIRTU' DELLA SUA RISURREZIONE
7) GESU' CONTINUA LA SUA OPERA SALVIFICA MEDIANTE LA CHIESA
QUALE SOCIETA' VISIBILE E GERARCHICA
LA CHIESA NON E' UNA SOCIETA'GERARCHICA GIURIDICAMENTE COSTITUITA, MA CARISMATICA
8) LA CHIESA COMPIE LA SUA MISSIONE IN VIRTU' DEL SACERDOZIO
CHE FONDA LA GERARCHIA, DISTINGUENDO IL SACERDOZIO
DEI MINISTRI DEL CULTO RICEVUTO NEL SACRAMENTO DELL’ORDINE,
DAL 'SACERDOZIO' DEI SEMPLICI FEDELI
INCORPORATI AL CRISTO PER IL BATTESIMO NELLA CHIESA NON SI DA’ UN SACERDOZIO DERIVATO DA SACRAMENTO DELL’ORDINE, BASTANO IL BATTESIMO PER INCORPORARE TUTTI AL CRISTO, UNICO E SOMMO SACERDOTE
9) LA CHIESA ALL'ALTARE CELEBRA UN VERO E PROPRIO SACRIFICIO
QUALE SACRAMENTO DELL'UNICO E PERFETTISSIMO OFFERTO DA
GESU' SULLA CROCE
ALL’ALTARE NON SI OFFRE ALCUN SACRIFICIO, COME DA GESU’ NON E’ STATO MAI CELEBRATO
10) LA MESSA E' UN VERO SACRIFICIO CELEBRATO DA CRISTO MEDIANTE
IL SUO MINISTRO VISIBILE, INDIPENDENTEMENTE DALLA PRESENZA
E PARTECIPAZIONE DEI FEDELI
NON C’E’ EUCARESTIA SENZA L’ASSEMBLEA CHE LA PROCLAMA E’ DA QUESTA ASSEMBLEA CHE SGORGA L’EUCARESTIA
11) IL SACRIFICIO EUCARISTICO E’ CONDIZIONATO ALLA DISTINTA
CONSACRAZIONE DEL PANE E DEL VINO TRANSUSTANZIATI
NEL CORPO E NEL SANGUE DI CRISTO
LA TRANSUSTANZIAZIONE NON E’ UN DOGMA DI FEDE, MA UN TENTATIVO DEI TEOLOGI VOLTO A SPIEGARE LA PRESENZA DI CRISTO
12) CRISTO E' PRESENTE IN CORPO SANGUE, ANIMA E DIVINITA' SOTTO LE SPECIE DEL PANE E DEL VINO CONSACRATI
LA PRESENZA REALE E SOSTANZIALE DI CRISTO NELL’EUCARESTIA NON PUO’ ACCETTARSI, COME NON E’ CREDIBILE IL PRODIGIO DELLA TRANSUSTANZIAZIONE. LE BRICIOLE NON SONO ADORABILI
13) LA PRESENZA DI CRISTO NELL' EUCARISTIA GIUSTIFICA CULTO DEL
SS. SACRAMENTO
NEGATA LA PRESENZA EUCARISTICA, TUTTE LE PRATICHE RELATIVE AL CULTO SONO VANE E RIDICOLE
14) IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA E' DISTINTO DAL BATTESIMO
LA PENITENZA SI RIDUCE AL SACRAMENTO DEL BATTESIMO. LA SUA DISTINZIONE NON E’ NELLA CHIESA PRIMITIVA
15) CONVERSIONE DEL PECCATORE, CHE PRECEDE IL SACRAMENTO
DELLA PENITENZA E' UN FATTO EMINENTEMENTE PERSONALE
LA CHIESA STESSA CONDUCE ALLA CONVERSIONE
16) DIO CONCEDE IL PERDONO DEI PECCATI MEDIANTE L'ASSOLUZIONE SACERDOTALE
L’IMPORTANTE NON E’ L’ASSOLUZIONE SACERDOTALE MA IL VALORE DEL SACRAMENTO DELLA PENITENZA E’ QUELLO COMUNITARIO ED ECCLESIALE
17) L'ACCUSA DEI PECCATI E' SEGRETA ED AURICOLARE
LA CONFESSIONE IN CERTE CIRCOSTANZE E’ PUBBLICA E COMUNITARIA
18) LA CHIESA CREDE NELLA REALTA’ DELL'INFERNO MINACCIATO AI
PECCATORI OSTINATI IN PUNTO DI MORTE
IN VIRTU’ DELLA MISERICORDIA DI DIO, ALLA FINE DEI TEMPI, TUTTI SARANNO SALVI
19) FUORI DALLA CHIESA NON VI E’ SALVEZZA
PER SALVARSI, NON E’ NECESSARIO CHE TUTTI APPARTENGANO ALLA CHIESA E SI DISPONGANO AD ENTRARVI COME OVILE DI CRISTO
20) GESU' COME UNICO MODELLO REDENTORE E MAESTRO, COSI’ E'
L'UNICO MODELLO DI SANTITA’ CHE BISOGNA IMITARE
CRISTO NON SI E’ PRESENTATO COME MODELLO DI VITA PER NESSUNO
21) IL CONCILIO VATICANO II E’ IN PIENA ARMONIA CON QUELLO DI TRENTO, LE CUI DEFINIZIONI SONO IRREFORMABILI
IL CONCILIO VATICANO II E’ IL SOLO VALIDO OGGI E DOMANI MENTRE QUELLO DI TRENTO RAPPRESENTA UNA INVOLUZIONE NELLA VITA
DELLA CHIESA
22) SOLTANTO IL MAGISTERO DELLA CHIESA PUO INTERPRETARE
AUTOREVOLMENTE LA BIBBIA
LA BIBBIA SI INTERPRETA DA SE STESSA ATTRAVERSO PARALLELISMI
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1 commento:
Ciao Fredom,
passavo di qua.
Coraggio avanti!
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