sabato 22 gennaio 2011
BERTONE E BERLUSCONI
Su due quotidiani italiani ieri alcuni commentatori avevano chiesto che il Vaticano rompesse il suo silenzio, che qualcuno parlasse. E il segretario di Stato Tarcisio Bertone ha parlato. Lo ha fatto dicendo innanzitutto di condividere la preoccupazione già espressa dal capo dello Stato. Un segnale in questo senso, a dire il vero, era già arrivato quattro giorni fa con la decisione di mettere in pagina su L'Osservatore Romano la nota del Quirinale che esprimeva preoccupazione per lo scandalo.
Il cardinale non deve aver gradito di essere stato dipinto da qualcuno come un acritico sostenitore del Cavaliere e ha dunque ritenuto opportuno di far sapere che quanto sta accadendo non passa certo inosservato Oltretevere. Ha scelto dunque di rispondere alle inevitabili domande sul caso Ruby che gli sono state rivolte al margine dell'inaugurazione della casa di accoglienza del Bambin Gesù. Ha risposto perché aveva deciso di dire qualcosa.
«La Chiesa - ha spiegato il principale collaboratore di Benedetto XVI - spinge e invita tutti, soprattutto coloro che hanno una responsabilità pubblica in qualunque settore amministrativo, politico e giudiziario, ad avere e ad assumere l'impegno di una più robusta moralità, di un senso di giustizia e di legalità». Parole che si applicano innanzitutto al presidente del Consiglio, ma che vengono estese anche alla magistratura, esplicitamente citata nella risposta del Segretario di Stato.
Spiegando che «il Vaticano segue con preoccupazione le vicende italiane», e che «la Santa Sede ha i suoi canali e le sue modalità di intervento», Bertone ha lasciato anche intendere che in ogni caso l'intervento non avviene attraverso pubblici appelli, ma nel rapporto tra Stati.
Il Segretario di Stato ha quindi aggiunto di condividere il «turbamento» già espresso dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per quanto pubblicato sui giornali riguardo alle accuse mosse al premier. Una preoccupazione, sottolineano le fonti vaticane, non soltanto legata all'immagine e al decoro del nostro Paese, ma anche alla stabilità e alla governabilità in una fase delicata della vita sociale ed economica dell'Italia.
L'intervento, estemporaneo ma non casuale di Bertone anticipa dunque le parole che lunedì pronuncerà ad Ancona il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, aprendo i lavori del Consiglio permanente.
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3 commenti:
Caro Marco Aiuti in arte Freedom
sono la verità vi farà liberi Pasquale Troisi.Quello che tu volevi denunciare solo per perchè aveva detto la verità.
Carissmo ti scrivo per la prima e ultima volta.Se dai un occhiata non troverai più il mio blog.L'ho cancellato definitivamente dal web
come avevo annunciato e promesso.
Ritengo che dopo il 17 gennaio scorso e le chiare parole di Papa Benedetto XVI ,anche nei confronti della Conferenza Episcopale Giapponese,non ci sia più nulla da aggiungere.Da oggi in poi sarà il Papa,in prima persona, a difendere il Cammino Neocatecumenale definito dallo stesso"Dono dello Spirito Santo".
Anzi sarà lo Spirito Santo stesso attraverso il Vicario di Cristo in terra a difendere la sua Chiesa e uno dei suoi frutti più preziosi appunto il Cammino.Vedi Marco la verità,che è Cristo stesso,vince sempre,nonostante l'opera del demonio alla quale purtroppo voi vi prestate.Ti chiedo:Dove sono ora Padre Enrico Zoffoli,Don Elio Marighetto.Don Gino Conti,Don Marcello Stanzione?Salvando la pace di P.Zoffoli defunto,pace all'anima sua,il resto dove sta?Purtroppo questi sacerdoti invece di dedicarsi al proprio ministero facevano,come si dice nella mia cità,i FARINELLI sul web?Farinello nel mio dialetto significa
"PAGLIACCIO"probailmente si stanno nascondendo rossi di vergogna!!
MI DISPISCE MA SE LO MERITANO!!!IMPARINO AD ESSERE PIU' UMILI!!
Come vedi la strada della menzogna non conduce a nulla caro Marco!!
Pertanto ti invito fraternamente a chiudere questo BLOG!!Non perdere ANCORA il tuo tempo inutilmente appresso a queste sciocchezze!!Lascia perdere pensa a te stesso ed AI SERI problemi che mi risulta hai.Prendi esempio da me.Lascia
perdere Maria Guarini pensa ai
tuoi problemi.Non so se hai fatto realmente il Cammino,ho molti dubbi,ma se non ti va di farlo non lo fare non sei obbligato.Ma non perdere il tuo tempo così stupidamente.Dovremo rendere conto a Dio del tempo,e di ogni parola inutile e contrarie alla carità.
Spero mi ascolterai cercherò di pregare per te.
Pasquale Troisi
Caro LVVFL,
(il tuo nick è decisamente troppo lungo). A differenza tua non ho la smania di schedare la gente e non ti ho denunciato (anche se lo avresti meritato). Non so da cosa tu arguisca che ho seri problemi, non ti conosco e non mi conosci personalmente. Presumo che grossi problemi (non ultimi quelli legali) li abbia accumulati tu, anche per questo i tuoi catechisti ti hanno fatto chiudere il tuo blog. Forse non ci crederai ma non passo, come te , la mia vita su Internet, e non mi interesso esclusivamente del cammino neocatecumenale anche a causa del mestiere che faccio.Ti rispondo con sincerità e senza malizia: mi sembra che tu, oggettivamente, abbia dei grossi problemi psicologici. Probabilmente ne cerchi la soluzione attraverso il cammino. Il tuo ruolo all'interno del cnc ti dà una nuova identità e una nuova dignità: attento a non rimanere fagocitato o deluso da questo meccanismo e attento a non recare danno ad altri. Quanto ai sacerdoti che hai citato non credo smetteranno di essere critici nei confronti del cammino.....
La Pace +
A proposito che mi dici di Mons. Mizobe: è arrossito pure lui? E' indemoniato o cosa?
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