giovedì 1 luglio 2010
di Padre Enrico Zoffoli DIFESA DELL' EUCARESTIA
V - IL GRANDE MOMENTO DEI LAICI
Denunziando la falsità di modi di pensare e di agire sempre più diffusi nel mondo cattolico,
intendiamo avvertire specialmente il laicato dell’estrema gravità della crisi vissuta dalla Chiesa.
L’assalto organizzato contro il dogma eucaristico tende a colpire il Sacerdozio, e, in esso, a
sopprimere la Gerarchia per demolire la Chiesa come società visibile istituita da Cristo, propagata
dagli Apostoli, presieduta da Pietro e Successori nella sede di Roma. Ora, eliminata la Chiesa,
resterebbe dissolto il Cristianesimo, ridotto ad uno dei tanti discutibili orientamenti religiosi dello
spirito umano: esattamente secondo il programma del mondialismo massonico.
Se il Mistero Eucaristico è la sintesi di tutte le verità di fede (compresa quella della natura della
Chiesa) e costituisce la profonda essenza della liturgia che lo esprime e celebra; segue che
offendere il culto eucaristico equivale a tradire la fede.
I nemici del Cristianesimo oggi hanno preferito colpire l’Eucaristia insinuando ed anche imponendo
a livello liturgico delle novità le quali — contro la lettera e lo spirito della riforma inaugurata dal
Vaticano II — mirano ad estinguere insensibilmente nei fedeli la più illuminata e amorosa
venerazione del Santissimo.
Contro tale congiura insorge la coscienza cristiana di un popolo, troppo spesso ignaro, timido,
passivo. Se “Gesù sarà in agonia sino alla fine del mondo”, proprio per questo, secondo Pascal,
“durante questo tempo, non bisogna dormire”.
La missione dei laici, riconosciuta solennemente dal Concilio, impone ad essi il dovere di scuotersi
per salvare la Chiesa, come già in altri tempi, e difenderla soprattutto dai suoi nemici interni; i
quali, sedotti dal peggiore ecumenismo, tentano di abbatterla, trascinandola nel vortice di una
esegesi biblica inquinata di storicismo e agnosticismo.
Suprema guida per tutti non è l’opinione di biblisti e teologi, e neanche il magistero e la prassi di
questo o quel Vescovo, di questa o quella Conferenza episcopale; ma la Parola del Papa come
Maestro della Chiesa universale, interprete personalmente infallibile della Rivelazione. Vero è e
sarà soltanto quel che Egli, in armonia con la Tradizione Cattolica, continuerà ad insegnare
specialmente sul mistero eucaristico, che riassume tutti i misteri, e fonte di tutti i poteri, assicura
la santità e la salvezza a tutti i credenti.
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