mercoledì 28 dicembre 2011
TUTTA LA VERITA' SU PADRE ZOFFOLI E DI COME EGLI VENNE IN POSSESSO DEGLI "ORIENTAMENTI"
Sopra: una pagina dei famosi "Orientamenti..." non ancora pubblicati sebbene ci sia stata l'approvazione degli STATUTI.Il contenuto eretico di queste catechesi è palese. Sono state commentate e analizzate teologicamente da Padre Zoffoli, Don Elio Marighetto, Don Gino Conti , Don Luigi Villa.
Riporto parte di un interessantissimo articolo su PETRUS di Don Marcello Stanzione su Padre Zoffoli. Don Marcello Stanzione ha militato per un periodo nel cammino neocatecumenale, da cui si è poi distaccato scrivendo in maniera critica su di esso, così come hanno scritto in modo critico anche Don Gino Conti e Don Elio Marighetto. In questo articolo in particolare viene smentita la "leggenda" neocatecumenale che Padre Zoffoli prima di morire avesse "dato ragione" a Kiko Arguello .
In questo documento si racconta inoltre di come Padre Zoffoli sia venuto in possesso degli "Orientamenti" di cui prima d'allora si negava l'esistenza....
di Don Marcello Stanzione
".... Il Padre passionista Enrico Zoffoli (Marino, 3 settembre 1915 - Roma, 16 giugno 1996), autore di centinaia di testi di filosofia, di apologetica della fede cattolica, di agiografia, di storia e di teologia e spiritualità, è stato il primo teologo significativo a scrivere sul Cammino. Qualche anno fa, il sacerdote passionista Vittorio Lucchetti ha rilasciato, riguardo all’impegno di smascherare i gravi errori teologici del Cammino fondato dallo spagnolo Kiko Arguello da parte del compianto teologo Enrico Zoffoli (nella foto), questa sua testimonianza scritta: “Sono stato, nelle mani della Provvidenza, uno degli strumenti che hanno reso possibile la divulgazione del testo, tenuto gelosamente segreto, degli ‘Orientamenti alle équipes di catechisti per la fase di conversione’. Una volta, dopo l’incontro della liturgia della parola che fanno il mercoledì, attardatisi come al solito fino alle ore piccole della notte, il prete-catechista (a Soriano sono 19 anni che vi hanno messo piede) che doveva poi partire il giorno dopo con la comunità, al mattino presto, per la convivenza, dimenticò il testo degli Orientamenti, di cui i Neocatecumenali hanno sempre negato l’esistenza; che il testo esistesse era certo, basta riferirsi alla prima denuncia pubblica che ne fece il compianto Padre Gesuita autore della rubrica “Così semplicemente” sul Tempo, Virginio Rotondi; e poi non era possibile che in ogni parte del mondo le comunità professassero le stesse corbellerie se non in base all’insegnamento che tutti avevano ricevuto allo stesso modo, a voce da Kiko e Carmen Hernandez o da un testo base di riferimento, che io stesso ho chiamato il “catechismo di Kiko”, che esprime bene di che si tratta, anche se il suo titolo è un altro: Orientamenti ecc. Quella volta, mi pare fosse l’estate del 1986, riordinando la sacrestia mi accorsi del libro ivi dimenticato e ad insaputa di tutti ne feci due fotocopie presso un altro dei parroci di Soriano, il confratello passionista Alfredo Pallotta, ora cappellano al Santuario di Santa Gemma a Lucca; avevo altro da fare e presentai subito il testo a Padre Enrico Zoffoli, ma egli all’inizio non capì di che si trattava. Lo capì qualche anno dopo, quando preparava il libro sulla confessione e ricordando che in Kiko c’era una catechesi sulla penitenza mi richiese le fotocopie. Riconosco come una grazia singolare il fatto che il Signore abbia chiamato noi Passionisti a difendere contro Kiko il mistero della Sua Passione e Morte Redentrice. Dopo che Padre Enrico aveva cominciato la sua opera, un sacerdote teologo di Perugia entrò in contatto con lui; egli per altra via aveva potuto avere lo stesso testo. Ora ci serviamo della fotocopie del suo testo, perché quelle che ho fatto io erano un po’ scolorite: avevo fretta di terminare il lavoro (feci 2 fotocopie, di 374 pagine per due) per rimettere il testo al suo posto prima che il lunedì tornasse il presbitero-catechista e non potei aggiungere toner. Misi subito il testo a disposizione del confratello Padre Enrico Zoffoli, persona di mia conoscenza, competente e capace per un lavoro di tal genere. Solo in un secondo momento egli comprese l’urgenza e la gravità della cosa, e nel giugno 1990 ne fece oggetto di una appendice dal titolo ‘La confessione nel contesto teologico del Movimento Neocatecumenale’ nel libro ‘La confessione ancora necessaria?’. Nello stesso mese, l’ex-Vicegerente della Diocesi di Roma, Monsignor Ettore Cunial, chiese a Padre Enrico di pubblicare separatamente quella appendice, per la sua massima divulgazione”. Ben sei libri Padre Zoffoli ha scritto a riguardo e sono stati tutti editi dalla Segno di Udine. Essi sono: “I neocatecumenali - Chi sono - quale il loro “credo” - cosa pensarne” del 1990; “Eresie del movimento neocatecumenale” del 1992; “Magistero del Papa e catechesi di Kiko” del 1992; “Il Neocatecumenato della Chiesa Cattolica” del 1993; “Catechesi neocatecumenale e ortodossia del Papa” del 1995 e, infine, “Verità sul Cammino Neocatecumenale. Testimonianze e documenti” del 1996. Nelle comunità neocatecumenali si era diffusa la voce che, prima di morire, Padre Enrico avesse chiesto perdono a Kiko. In realtà, nella clinica dove era ricoverato, il 1° giugno 1996, Padre Zoffoli ricevette la visita a sorpresa di Kiko, che gli portò in regalo un quadro. Kiko disse al Passionista: “Padre, io so che lei ha scritto tutte quelle cose per amore della Chiesa”. Padre Zoffoli lo riprese: “Per amore della verità” (intendendo che non si può amare la Chiesa e contemporaneamente mentire). Dopo che Kiko uscì dalla stanza, Padre Zoffoli commentò: “E’ stato un grande atto di umiltà, però Kiko deve tornare e firmare che crede nelle cose che ho scritto”, chiedendo ai testimoni presenti di prendere nota di tutti i particolari dell’incontro......."
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4 commenti:
Molte volte padre Zoffoli ha chiesto a Kiko e Carmen di dimostrare che gli "orientamenti" non contenevano in alcuni punti dottrine eretiche ma nè Kiko nè le gerarchie ecclesiastiche hanno argomentato mai niente al riguardo sebbene sollecitati in tal senso più volte.
Per questo motivo mi sia consentito di dubitare fortemente che gli "orientamenti" saranno mai pubblicati: contengono troppe eresie per cui conviene tenerli "segreti".
Essendo stato vari anni nel cnc ho sentito varie "storielle" su padre Enrico Zoffoli. Tra l'altro circolava voce che criticasse il cammino perchè "debole di mente" a causa dell'età.
MENZOGNE!!!
Padre Zoffoli era un insigne teologo che da solo ha tenuto testa a una turba di presbiteri mediocri e corrotti dalle "decime" di Arguello!
I nc adesso negano che prima che il passionista Vittorio Lucchetti fotocopiasse gli "orientamenti" per il teologo Zoffoli, degli stessi "orientamenti" si negasse l'esistenza!!!
Decisamente sono i figli del "menzognero" per eccellenza!
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