G.era molto depresso anche perché, parole sue, ”se una persona si rende conto che questo gruppo fa parte della Chiesa può anche decidere di abbandonare per sempre la religione cattolica.Chi esce dal Cammino viene giudicato un Giuda, un apostata e quindi sicuramente è ormai un condannato alla dannazione.”
Questa Organizzazione, che non vuole definirsi Movimento, si presenta coma la Vera Chiesa,e si avvale dell’appoggio di quella religione che c’è da secoli che è la Chiesa Cattolica.
A questo punto ho cominciato ad informarmi anche presso la Curia,a leggere le loro pubblicazioni prima di scrivere qualsiasi cosa,anche perché essendo io cattolica praticante era abbastanza restia a farlo.
I Neocatecumanali nascono in Spagna nel 1968,creati da certo KIKO e da CARMEN HERNANDEZ,lui si era convertito alla Chiesa entrambi avevano alle spalle un passato burrascoso e cosi cominciarono a convertire e predicare tra i baraccati di Madrid usando solo una Bibbia e la Chitarra.Però quando cercarono di affiliare al loro movimento anche i cattolici di Madrid,quelli della zona in cui predicavano,non ci riuscirono trovarono le porte chiuse quindi lasciarono la Spagna e si trasferirono a Roma,sempre però stando in quartieri poveri e baraccati.
Convincono una Parrocchia del Nomentano (Roma) a partecipare ad un “ sacro esperimento” la ribattezzazione dei già battezzati secondo il catecumenato per farli diventare “cristiani veri.”
Dopo la Chiesa del Nomentano un’altra Parrocchia apre la sue porte modificando addirittura l’arredamento per far posto ad un grande tavolo denominato Stomaco,su cui si dice messa e si fa la comunione,non già usando le Ostie Consacrate,ma focacce non lievitate e un gran numero di calici di vino,nel pavimento una vasca in cui i battezzandi si immergono totalmente per uscire “UOMINI NUOVI”: qui offrono alla Chiesa questa nuova invenzione per far riavvicinare uomini adulti che si vogliono ribattezzare per loro scelta (Kiko E Carmen dicono che questo è il sistema per reindottrinare cattolici solo di nome).
I loro manuali, quelli che usano per il rito, sono tenuti segreti ai fedeli, anche il Sant’Uffizio per averli e studiarli ha fatto un’enorme fatica.
I loro rituali si tengono sempre a porte chiuse, solo per gli invitati, tutto è vietato ad occhi esterni, i neocatecumenali sono divisi in comunità, in nuclei e ciascuno è ad un diverso stadio del suo tragitto.
Anche le messe settimanali sono separate,tante comunità…tante messe e solo per Pasqua le comunità delle varie Parrocchie celebrano messa insieme,ma sempre al riparo da sguardi esterni.
Oggi i NEOCATECUMENALI sono una potenza che si paragona all’Opus Dei. Le ultime statistiche parlano di più di 13.000 comunità sparse in 96 Paesi ed in oltre 700 diocesi; dal 1987 ad oggi sono stati costruiti, nei quattro continenti che toccano, 27 seminari Redemptoris Mater a cominciare da quello di Roma e nella sola capitale pare abbiano conquistato una parrocchia su tre,dopo l’appoggio ricevuto da S.S.Giovanni Paolo II.
I NC inviano famiglie di fedeli nelle varie parti del mondo per fare nuovi adepti e spingere le vocazioni al sacerdozio.
I frutti delle loro campagne sono un gran numero di convertiti,un moltiplicarsi delle loro comunità,di catechisti itineranti,ed anche un gran numero di figli messi al mondo dalle coppie di fedeli su invito dei fondatori,e non dimentichiamo le miriadi di sacerdoti NC,che giudicano “FIACCA” la Chiesa con gente di poca fede e tanti giuda.
Nel 1991 dopo il grande meeting di Porto San Giorgio 400 coppie vennero ricevute dal Papa e ne furono scelte 100 che dovevano partire per le varie parti del mondo, figli al seguito, senza avere un lavoro laggiù o parlare la lingua forti del fatto che “DIO PROVVEDE”,e, io dico:se non provvede come campano??
Un professore NC dell’università di Padova ,che è un pò come fosse il loro portavoce, asserisce che se vi sono crisi personali è perché il Vangelo non è applicato alla lettera e il Vangelo è una spada che abbiamo sulla testa.
Però,e questo mi dà molto da pensare,come mi diceva un loro sacerdote col quale ho parlato, “se in una coppia uno dei due è dentro e l’altro fuori, quello che è dentro DEVE riuscire a portare dentro anche l’altro,se non ci riesce viene buttato fuori, tra gli infedeli, a meno che non si separi”: questo mi ricorda tanto quello che avviene in molte “sette” (o con me o contro di me) e sinceramente non vedo che cosa abbia a che fare con il Cattolicesimo che predica amore e unione (la disconnessione è tipica delle sette, non della religione).
Vi sono però alcuni Cardinali e Vescovi che bocciano completamente i NC,per esempio a Milano fintanto che c’era il cardinale Martini non hanno potuto entrare nelle parrocchie; a Firenze ed a Torino l’allora cardinale Saldarini li ha messi in fuga, fino ad arrivare a Palermo dove l’ultimo atto del Cardinale Pappalardo prima di ritirarsi è stato un editto contro i NC.
Ancora oggi ci sono Cardinali sia al nord che al sud che vietano ai parroci di accogliere i NC nelle parrocchie ed a questi Cardinali i NC hanno dato il nome di Faraoni.
In rete trovate ampi servizi se siete interessati a saperne di più: io per parte mia mi sono già fatta un’opinione, ma non voglio certo influenzare la vostra sebbene vi inviti all’ attenzione ai fanatismi ed agli estremismi.
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