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Canto gregoriano

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LA BEATA VERGINE MARIA

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SAN MICHELE UCCIDE IL DRAGONE

SAN MICHELE UCCIDE IL DRAGONE
PROTETTORE DEL SITO Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute in infernum detrude. Amen.

Antica Bibbia

Antica Bibbia

LA BIBBIA: IL LIBRO DI DIO


"Una lampada  su un sentiero buio, la pioggia che scende dal cielo su un terrreno arido e stepposo, una spada che penetra nella carne." 

"Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino".

"Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra , senza averla fecondata e fatta germogliare, perchè dia il seme al seminatore e pane da mangiare, così sarà della parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me - dice il Signore- senza avere operato ciò che desidero, senza avere compiuto ciò per cui l'avevo inviata".  "La Parola di Dio è viva, efficace, più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore". "La Bibbia è l'intreccio fra Dio e la nostra storia; la Pasqua del Cristo nasce dalla crocefissione, la vita sboccia dalla morte. La Bibbia non celebra un Dio lontano ma un Dio incarnato che salva la nostra storia. Cercherò di meditare ogni giorno le parole del mio creatore, cercherò di conoscere il cuore di Dio dalle parole di Dio affinchè io possa ardentemente desiderare i beni eterni  e con maggior desiderio la mia anima si accenda di Amore per Dio e per il fratello".

I TESORI DELLA BIBBIA da meditare...... per es . cercate : AMORE.....

TESTI SEGRETI LIBRI

giovedì 6 gennaio 2011

IL MOVIMENTO NEOCATECUMENALE : MONS. LANDUCCI




(Esposizione e giudizio di mons. G. C. Landucci)



Soltanto a metà ottobre '95 ho potuto leggere il magistrale articolo del compianto monsignore, notissimo come scrittore, professore, padre spirituale, canonico dell'arcibasilica di S. Giovanni in Laterano, mio venerato amico e collega come "esaminatore apostolico del Clero Romano".

L’articolo, vero saggio di livello scientifico, apparve nel numero del 31 gennaio 1983 di "Sì, sì, no, no"; ossia sette anni prima che io mi dedicassi a studiare il C.N.; e con viva soddisfazione ho osservato che il mio giudizio è stato anticipato con perfetta padronanza dell'argomento e con esemplare oggettività critica dall'illustre scomparso.

Ritengo che lo scritto sia la più autorevole e inconfutabile testimonianza del Clero romano in difesa dell'ortodossia: esso non poteva mancare in una raccolta possibilmente completa di quanto "una Chiesa sommersa" - ma ancora reale e viva - ha osato dire protestando contro i nemici della fede.



* * *



L’opinione approssimata che, per sentito dire, avevo di questo movimento era parzialmente favorevole, ritenendo che si trattasse di gruppi beneficamente attivi e volenterosi, anche se un po' troppo autonomi e un po' fissati su alcune loro originalità liturgiche.

Ma l'accurata analisi che ho potuto ora compiere mi ha purtroppo svelato un quadro ben diverso e gravissimo. Ho potuto studiare attentamente il volume di quasi 400 pagine che contiene gli "orientamenti" per i catechisti del movimento, tratti "dai nastri degli incontri avuti da Kiko e Carmen per orientare i catechisti di Madrid nel febbraio 1972". Storia, finalità, dottrina e prassi sono qui condensati nel modo più autentico. Tutte le citazioni tra virgolette le ho riportate accuratamente da qui, pur non indicando il numero di pagina, trattandosi di affermazioni spesso ripetute e non essendo il libro (dattiloscritto e ciclostilato) normalmente reperibile.



Si tratta infatti di un testo riservato ai catechisti, i quali non lo cedono a nessun altro. Io ho potuto averlo e fotocopiarlo solo con uno stratagemma. Va quindi subito notata questa qualità negativa del movimento: il segreto, l’esoterismo. Ripetutamente è scritto: "Non dite nulla di tutte queste cose". "Ciò che dirò non è perché lo diciate alla gente, ma perché voi l'abbiate come fondo, come base".

Ma sono proprio questo "fondo", questa "base" che risultano inammissibili. Quindi e i neo-catechizzandi e i superiori ecclesiastici (verso i quali i catecumenali ostentano tanto ossequio) non essendo illuminati su tale "fondo" sono ingannati. E si tratta, come mostrerò, di gravi deviazioni dottrinali e pratiche.



Nel quadro dolorosamente statico di certe parrocchie i gruppi catecumenali, con le loro attività settimanali (riunioni bibliche, preparate da alcuni membri, a turno, e lunga riunione eucaristica), con gli scambi di esperienze e l'accentuazione comunitaria delle riunioni di "convivenza" mensili, con il programmatico allenamento alla sopportazione del prossimo e al distacco dai beni, con la confessata prospettiva di essere solo in "cammino" di "conversione" da proseguire nel "pre-Catecumenato" e nel "Catecumenato" (cammino di sette anni), tali gruppi, dico, danno la buona impressione di impegno e fervore.

Ma, in realtà, è fervore o fanatismo? È frutto di grazia o di plagio? Kiko mette le mani avanti: "Non si tratta - dice - di plagiare nessuno", in quanto non viene compiuto alcun "lavaggio del cervello attraverso ragionamenti". Ma tale "lavaggio" e il "plagio" derivano invece proprio dalla mancanza di chiari ragionamenti e dal fuoco di fila di affermazioni drastiche, suggestionanti, di tono carismatico.



A parte le ovvie differenze di contenuto, è con tali analoghi mezzi suggestivi e con la radicale imposizione di una forte autorità di guida che si è avuto in America il plagio di masse, aggiogate ad avveniristici movimenti pseudoreligiosi e sociali, fino all'ultimo di Jim Jones (il "Tempio del popolo"), finito con il tragico eccidio della Guyana del 18 novembre 1978. Sono, senza dubbio, situazioni disparatissime. Ma il metodo suggestivo è quello.

Ecco Kiko: "Il cristianesimo tradizionale, come battezzati... prima Comunione... Messa domenicale... non ammazzare, non rubare... non aveva niente di cristianesimo, era uno schifo... eravamo precristiani... senza aver ricevuto uno Spirito nuovo avuto dal cielo... Ora Dio ci ha convocati per iniziare un Catecumenato, verso la rinascita"; "anche se pochi stiamo segnando una pietra miliare... facendo presente che il regno di Dio è arrivato sulla terra"; per il "rinnovamento del Concilio" ci voleva la "scoperta" del "Catecumenato"; "Abramo è la figura del Catecumenato"; "vi parlo in nome della Chiesa, in nome dei Vescovi... i catechisti catecumenali hanno un carisma confermato dai Vescovi"; "sono Giovanni Battista in mezzo a voi: "Convertitevi, perché il regno di Dio è molto vicino a voi"; "io sto dando la vita a voi, attraverso la parola di Dio depositata in me... la spiegazione della parola la dò io"; "come Mosè nel deserto siamo il vostro aiuto"; "che Gesù è risuscitato è testimoniato dagli Apostoli: ed io pure lo testimonio... garantendolo con la mia vita"; "come Abramo camminò... voi dovete camminare, secondo la parola che vi abbiamo promesso"; "noi vi consegneremo lo Spirito Santo"; "sarete convocati in assemblea dallo Spirito Santo..., vi parlerà Dio"; "tutti voi siete stati segnalati a dito da Dio"; "nessuna comunità fondata da noi è fallita ...: vi assicuro che qui c'è Dio" .



La carica suggestiva e fanatica è continuamente rafforzata dalla radicalità ed esagerazione delle affermazioni e dai richiami integralisti ed acritici alla Bibbia.



Per esempio, la "partecipazione" (soprannaturale) della natura divina è affermata come un divenire "Dio stesso", un "avere la natura divina"; il "risorgere con Cristo" vien fatto corrispondere ad avere "lo stesso sangue redentore di Gesù Cristo", divenire anche noi "Spirito vivificante", con il compito di ripetere e "manifestare ad ogni generazione ciò che è avvenuto una volta sul Calvario, lasciandoci uccidere"; l'influsso deleterio del peccato personale nella comunità è affermato come un "distruggere la comunità, la chiesa"; quando nel pre-Catecumenato "si dirà di vendere i beni, si dovranno vendere tutti... non potendo altrimenti entrare nel Regno e neanche nel Catecumenato"; il nostro cristianesimo, prima della nostra conversione catecumenale, fa "schifo", ecc. Tutto ciò, anziché allontanare, accentua il plagio e il fanatismo di chi si è lasciato prendere, tanto più nella prospettiva del promesso lungo (sette anni) cammino formativo.

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